piegate falangi
s'imprimono inermi;
lo smalto scheggiato
- un rosso corallo,
ricordo del bello,
entusiasta
motivo per cui
questo account ho voluto
creare -.
Ma il tempo
è una goccia
che cade
e cadendo
solleva zampilli
e polvere e i grani
s'infilano subdoli
- orpelli ancestrali -
negli occhi,
nei denti,
nei pori sudati.
Su dati mi prostro,
mi arrendo,
mi ignoro.
Su dati intasati
prometto che mai
patirò del ritardo
quel triste supplizio
che annega la voglia
- mai più -:
l'iperfoga.
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