19
agosto, 21.15
Rientrata da
circa mezz'ora nel mio alloggio in solitaria a Crema.
Ferie
finite, domani si torna a lavorare.
È appena
iniziato uno di quei temporali con lampi, tuoni, acqua, venticello.
Stato
umorale: FIGATA ASSURDA.
Per ora il
mio ruolo da asociale incallita sta andando alla grande.
Vedremo
domani a fine giornata come andrà.
Domani
(cioè oggi, cioè ora) a fine giornata
Oggi solo 7
pazientini. Mooolti meno del solito; sintetizzabili con:
-
No xy, se non parli, Po (sì, quello dei Teletubbies)
non te lo do! *mescolino* Nonnonnò! Se non mi dici “prendo Po”, allora lui
resta nella scatola a fare la nanna! *faccio il verso
zzzz-ffffiuuu-zzzz-fffiuuu*
-
Che hai fatto xy in queste due settimane?
NIENTE. *okkei..*
-
xy, mi stai guardando? Ma cerrrrrto Marrrrrtinona!
*sputacchia sul foglio e sulla mano, guardando palesemente i disegni sul muro* xy,
ti ho detto: guardami, non vedo i tuoi occhi sui miei! Ti guarrrrrdo! *non
guarda decisamente me*
-
Che begli occhiali nuovi xy! Sìsì sono come i tuoi
ma i miei sono rosa e i tuoi verdi (…già. Identici insomma) Dove vanno i bimbi,
xy? Al cimeva! Al cidela! Al cimema! Al civeda! *lo ammetto, dopo 20 volte ho
rinunciato*
-
Ciao xy! Salve papà! Come sta la mamma? Bene…lievita,
ma bene! (è in dolce attesa, devono piacerle i poeti, a quanto pare)
-
Ma ciao xy! Come sono andati gli esercizi con la
S di serpente? (la mamma) Bene bene, falle sentire xy! SSSSCHIACCIANOCI! *mi
dirà schiaccianoci tipo 15 volte fino alla fine della seduta*
-
Ciao Xy! Hai fatto gli esercizi in questi 15
giorni? NO *fucile a canne mozze, per cortesia*.
Un ottimo
rientro!!!! E io sono di ottimo umore (sono seria!!!!).
Continuo a pensare che fare la logopedista
sia la cosa più bella del mondo.
PS: dopo
il lavoro, io e Anna ci premiamo da Waffle & Co, discutendo di lunghezze
di piedi maschili (…..ho detto piedi!) e traducendo la parola “tozzo” in
inglese (stocky…really stoc...stocky).
Il premio è questo. Cioè, dai. Ho detto tutto. |
sei la prima persona che conosco che fa un lavoro che le piace.
RispondiEliminaINVIDIA ç_ç
Ho una laurea che mi consente di non pensare a me stessa aiutando gli altri. In certi momenti qualcuno pagherebbe per questo, penso.
EliminaPs: fino a 6/7anni fa il mio lavoro ideale sarebbe stato in laboratorio con le provette. Bambini??! (mi chiedevo) Si mangiano? (questo ogni tanto me lo chiedo ancora, ma resisto ai miei istinti omicidi, giurin giurello).
ma quando hai iniziato l'uni, sapevi che sarebbe stata la tua strada?
RispondiEliminaRisposta sintetica: no.
EliminaRisposta meno sintetica: in procinto di diplomarmi come perito chimico, una persona che odiavo mi disse "se vuoi un consiglio..chimica già l'hai fatta. Fai altro". Avevo iniziato a scrivere, quindi il linguaggio e tutto ciò che gli ruotava attorno mi affascinava, così come la scientificità della materia..ma non avevo la minima idea di cosa volesse dire "logopedia", allora. Per nulla. Fortuna. Destino (nah, non so se ci credo nel destino).
Il perché io abbia seguito il consiglio di una persona che odiavo non lo so.
:D che gran pazienza che ci vuole a lavorare con i bambini!
RispondiEliminaHai tutta la mia stima, soprattutto perchè ho visto la pazienza della logopedista che aveva in cura mia sorella... Penso che sia stata una ragazza MOLTO MOTIVATA!
di rimando penso che anche tu lo sia.
..penso che serva più pazienza con gli adulti in generale che con i pazientini, credimi..
EliminaLa motivazione però è tutto, su questo hai ragione. E' quella che serve per non omologare l'intervento riabilitativo. E non solo :)