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Fino alle medie ce la facevo, ora non più -.
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Dai, allora facciamo i test e mettiamo un punto
a questa situazione. Direi che è andata avanti per troppo tempo, no? -.
Mi guardano tutte con un sorriso
tirato, quando dico così. Le sottopongo alle prove di routine, e queste ragazze
di 14/15/16 anni si dimostrano disturbi dell’apprendimento della madonna. Spesso
compensati, dato che con la loro intelligenza hanno trovato delle strategie per
fare meno fatica.
Resta il
fatto che non hanno mai imparato a scrivere acqua col cq. O ad usare apostrofi.
O a capire in cosa sarebbero diverse “a” ed “e”, “d” o “b” nel momento della
lettura. O a trovare rapidamente la risposta ad una domanda di comprensione del
testo. O a studiare in meno di 5 ore a pomeriggio per arrivare ad un 7
stiracchiato (quando va bene). O a memorizzare le tabelline.
E, nel
frattempo, hanno avuto a che fare con ciclo mestruale, primi ragazzi, brufoli,
peli sulle gambe, litigi con la mamma, esclusione dal gruppo dei pari. Magari
anche malattie, bocciature, traslochi, divorzio dei genitori, morte dei nonni.
No, dico: si
capisce, cazzo?
Le guardo e,
ve lo giuro: sono ragazze bellissime. Occhi bassi, mani rosse a furia di
torcersele, qualche chiazza sul collo di origine emotiva. Di solito hanno
capelli lisci e lunghi.
Poi penso a
tutte le volte che mi sento figa perché affermo di essere una che nella vita
lotta ogni giorno.
E allora mi dico:
‘fanculo.
‘Fanculo,
Martì: tu della vita non hai capito un cazzo.
Mi sa neanche io. Ma grazie per la botta.
RispondiEliminaOgnuno ha le sue piccole grandi battaglie personali, chiaro. Ma si, fortunatamente ogni tanto ci sono anche queste botte che mi ridimensionano :)
EliminaSenza parole.
RispondiEliminaPs. Passa dal mio blog, ti sei aggiudicata un "premio".
Grazie :)
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