18 ottobre 2021

"Senza un perché"

(Questo post andrebbe visualizzato in versione web, altrimenti temo sembrerebbero solo parole senza senso - non così tanto diversamente dal solito, dopotutto).

"Senza un perché":


Ps: La versione originale è della meravigliosa Nada, maestra di come saper essere credibile non solo mettendoci la voce, ma anche la faccia. Qui:


6 commenti:

  1. Tutto il nulla dell'uomo cessa quando l'io riesce a dire *tu* come valore esistenziale, e a pronunciare questo tu con equilibrio e ponderatezza a quella persona che magicamente non ci è più estranea. Allora capisce se stessa, l'amore e il senso della vita, il *perché* che ha rincorso senza poterlo prendere.
    Ciao Martina.

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    1. "Tutto viene dal niente, ma niente rimane, senza di te". La canzone dice proprio così. Ciao a te, Augusto. Grazie.

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  2. Combattiamo con tanti niente che si materializzano dal nulla e ritornano in un amen pulviscolo trasparente. Quello che è stato in quella breve rivoluzione continuerà a volteggiare attorno, nel tempo, circondata dal niente eterno.

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    1. Mi hai fatto venire in mente il Big Bang. Ti sorrido.

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  3. Che bello ascoltarti.
    Ho iniziato un corso di canto lo scorso anno, online. Ero in quarantena, mi annoiavo. Spero di riuscire a raggiungere un buon livello e abbastanza sicurezza da voler cantare per qualcuno.

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    1. Ho seguito un corso di canto tra il 2018 e il 2019 prima e a cavallo della rottura col mio ex musicista. Sai come sono gli artisti, quindi capirai che le reali motivazioni che mi spingevano a farlo forse non erano quelle che mi dicevo io (e quindi non erano le più giuste). Come vedi, non sono riuscita a superare quel blocco per cui la voce scompare non appena qualche essere umano condivide la stanza con me. O non appena giudico (male) la mia faccia. Me tapina.

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