27 ottobre 2021

L'importanza sta nelle piccole cose.

Oggi questo bambino mi si avvicina a passo felpato. È strano, perché di solito devo pregarlo in cinese, inginocchiata sui ceci, per fargli fare le cose con calma, inibendo la sua naturale tendenza a tirare fuori ogni gioco dalle scansie. 

Mette la mano a coppa a lato della bocca, per amplificare il suono del suo sussurro: "SSST!", mi intima. "Non dirlo alla mamma eh, perché non avevo il permesso, ma tieni, è tua. Così fai merenda".

E io non lo so. 

Non so se commuovermi per il gesto in sé o perché abbia ritenuto possibile che io mi sfamassi in questo modo, quando invece la mia rappresentazione di merenda accettabile mi vede come un facocero a digiuno da un mese davanti al cenone di Natale.

Ad ogni modo sono sempre dei mostriciattoli tenerelli.

È un foglio A4, non un A3. Ho delle mani piccine, voglio precisarlo.


10 commenti:

  1. Se avessi postato l'immagine della mano al contrario l'avrei letta.
    A Pescara ci sono molti zingari. Io, giovincello, avevo un'amicizia+ con una fanciulla, che per lavoro sapeva tutto sulla 5 linee della mano.
    A me disse che il nostro vederci non avrebbe superato il mese, a tanto fu.

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    1. Non so cosa direbbero le linee del mio palmo, probabilmente sarebbero illeggibili.
      È il giovedì che mi rende così disillusa. Domani passa, promesso. Ciao Gus, grazie.

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    2. Strano. Io stavo per scusarmi per l'entrata a gamba tesa e tu mi dici grazie.
      Ciao Martina.

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    3. https://drive.google.com/file/d/1hGEVr9hKL-XeUAVJhYK2b2nN8vqMXn_f/view?usp=drivesdk

      :)

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  2. Sono tenerelli assai sì.
    Ti lascio un sorriso in più. ❤

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  3. Un bimbo che ci straccia il cuore lascia sazi molto più di un cenone di Natale. ;)

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    1. Sì, assolutamente. Ci sono solo dei momenti in cui sono un po' cinica :)

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