14 agosto 2021

Terzo giorno

Stanotte ho fatto uno di quei miei sogni ansiogeni.

Mi trovavo in una casa nuova che mi apparteneva per chissà quale ragione dettata dal caso: non l'avevo scelta, né arredata, né acquistata. Eppure era mia. Era nostra, a dirla tutta. E, a dirla tutta tutta, in realtà era un'abitazione che non mi è nuova, perché ha popolato un sogno simile già fatto tempo fa.

Nella scena iniziale mi trovavo in cucina, sul lavello, e provavo ad aprire il rubinetto. Al posto dell'acqua scendeva una schiuma che mi consentiva di pulire il lavandino con facilità, cosa che mi faceva quasi pensare: "Beh, niente male questo optional".

Peccato che poi mi accorgessi che l'acqua non fuoriuscita dal rubinetto in realtà lo aveva fatto altrove, allagando il piano cottura e il portastoviglie (una sezione colorata di nero che ospitava teiera e un grazioso servizio da tè, sempre nero e lucido). Una volta andata in bagno - un enorme stanzone a mo' di docce della palestra, che mi faceva pensare "Beh, almeno il bagno è grande, non mi posso assolutamente lamentare" - mi accorgevo che anche qui al posto dell'acqua scendeva solo schiuma, e maledivo chiunque avesse fatto i collegamenti delle tubature, a mio pensare errati per colpa del mio coinquilino, ovvero il mio compagno, sempre lui.

[A questo proposito, dopo Uomodimerda e Naso, credo che occorra trovare un nomignolo anche per lui. Lo chiameremo Effe]

In casa mi raggiungeva anche mia madre, la quale non mi aiutava affatto, ma si limitava a predire le peggiori sfortune sventagliando le mani in aria per scongiurarle meglio, nella peggiore rappresentazione del gufaccio che è seriamente nella vita reale.

Una volta pulito e assorbito tutto quel macello alla bell'e meglio, come se non bastasse arrivava anche un gruppo di amici (non miei) che si dirigeva deciso al lavello per sciacquare della verdura, e prima che li potessi avvertire o bloccare, la casa ritornava piena di schiuma e allagata.

Ora. So già cosa mi direbbe chi di dovere, ma va bene così. Oggi mi limito a riportare tutto questo in preda di una delle mie emicranie con aura, di cui non soffrivo da parecchio e che non mi mancavano affatto.

Ciao.



2 commenti:

  1. :-) magari era schiuma di birra. bentornata.

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    1. Ciao frog. Non so perché ma il mio mal di testa stamattina e la tua schiuma di birra si intersecano in modi inimmaginabili. Non lo so, se sono tornata. Per ora sì. Ti sorrido.

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