1 ottobre 2021

Colpe vs rabbia.

Ho posato gli occhiali, ho tolto il laccetto nero in fondo alla treccia, ho snodato i capelli, ho levato il mollettone e ho sospirato. Poi ho avvicinato la salvietta, ho aperto la finestra per bene in modo da non permettere al vapore di ristagnare, quindi sono entrata. Sono entrata in doccia, sì, ma con il reggiseno ancora indosso.

Non appena le prime gocce NON hanno bagnato il mio petto come avrebbero dovuto, ho lanciato un'occhiataccia al getto caldo, come a domandargli se si fosse rincretinito improvvisamente. Così, per dare la colpa a qualcuno.

Lo facciamo spesso, no? Attribuire colpe a chi non ne ha, almeno direttamente. Che poi, mh, mi viene in mente quel qualcuno che dice che "colpa" è sempre un modo di dire sbagliato. E forse è davvero così.

Ad ogni modo ho tolto il reggiseno e l'ho lanciato fuori, scuotendo la testa, in un modo tutto mio di NON ammettere l'errore, quasi in reazione al fastidio procurato dall'indumento anziché all'imbarazzo che il mio essere stordita mi ha procurato.

È come quando sono arrabbiata e quindi divento triste, quasi in reazione all'autonalisi inclemente anziché al torto subito.

Una rincoglionita, appunto.

12 commenti:

  1. visto che c'eri potevi fare il bucato ! :-P

    RispondiElimina
  2. Quando entro in doccia con gli occhiali in testa, la colpa è loro ovviamente. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiaramente. Lo dicessero palesemente quando vogliono essere puliti, anziché usare questi mezzucci, dico io.

      Elimina
  3. Nei blog ci sono tanta storie che parlano di una doccia. La tua è particolare, stimolante, forse piacevole.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un po' piacevole e un po' no. Dolceamara, diciamo. Grazie Gus, ti sorrido.

      Elimina
    2. Queste storie sono tutte metafore della vita e il dolceamaro è inevitabile.
      Ciao.

      Elimina
    3. Sono più contento del sindaco di Milano, appena eletto.

      Elimina
    4. Ma dici perché seguo il blog?

      (Facciamo che se la risposta fosse affermativa, ti spiego: avevo aperto più di una volta il tuo profilo alla ricerca di un eventuale tuo blog, ma non so per quale ragione i miei occhi non lo vedevano. Poi ho letto il tuo commento sul blog di Frog e mi sono detta: "Ma come un blog? Non ha un blog!". E invece ce l'hai. Allora ho cliccato su Segui. Così appena ho tempo ti leggo. Giuro che l'esame della vista l'ho appena fatto. E infatti sono strabica. L'ho scoperto da adulta. Fine della parentesi).

      Elimina
    5. Molti blog sono falsi e scrivere mi costa fatica. Trovare un blog vero come il tuo è come una trasfusione di sangue per un malato grave.

      Elimina